The more I know people, the more I love my dog

Rare are the people who use their mind...
Few are those who use their heart,
and unique are those who use both.
(Rita Levi Montalcini)

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And I'm still here, always in isolation, always positive and always full of pain!

No big deal, I'll take advantage of it to do a few things and to reflect.

I confess that, the way I experience moments of illness (be they flu or Covid today or the other time I got it) they could easily be holidays.

Certainly holidays with many unexpected events but, all in all, they are always a time when I rest (forced) and I can do things that would normally take me longer.
Precisely in relation to this, I made a new video that I uploaded to the "Tube", take a look if you like, I would really appreciate it...

Let's get back to us!
If I have to be honest, the only thing I really can't stand about this latest Covid contamination of mine is having to stay away from my Wife and Son; for the rest, really, I have no problem.

I know that this thing may sound bad but I think it depends on my way of being, my character and how I am made; my family is my priority and without them I am nothing, everything else, as the famous song says... It's boring!

I know that the original text is different... But famous for a laugh every now and then, ahò!

Reflecting on this situation, which I also did the last time I got Covid, I am increasingly convinced that if I found a way to work and earn from home I would move and go out as little as possible and, at the very least, I would reduce contact with people.

I cannot live without Reny and Samuele, to which I must add my parents, my brother and his family and a couple of very close friends... For the rest I have no need to see, reason and/or talk to anyone.

As time went by I became a bit stiff in certain situations, I became a bit unaffectionate and also slightly pessimistic, I corrected this last thing and it happened naturally after marrying Reny and with the birth of Samuele; today I try to be more positive and optimistic but, for the rest I have maintained the peculiarities of my character.

Obviously, as I always say, it takes balance... I have achieved mine and I try to preserve it with all my strength!

I continue to have faith in people despite the fact that every day people disappoint you, you just have to turn on the TV to realize it; naturally the problem is not my betrayed trust also because, being essentially a hermit, I don't suffer too much from it... The problem I would say is that in general it is for the "human race".

All these thoughts arise from the fact that, during these days of illness and convalescence, apart from the usual "known people", it seems that no one has cared about my health, since no one has "grazed" me.

Incidentally, the usual people are those few people I listed just a moment above.

Let's be clear, it's not that I wanted to receive phone calls or text messages and, on the contrary, I'm happy that no one has taken me into account since I don't like having endless conversations and, among other things, with the sore throat that I have it would have been prohibitive.

At the same time, however, I have received requests for commitments that will be in the next few days and, I confess, it has annoyed me; receiving the invitation to get well as soon as possible because in a few days we have to do this or that thing without even being asked a single question about how I feel and how I am has made me very tense.

It's one of those typical situations that leads me to think that I would be fine at home, just with Reny and Samuele and that it would be enough for me to go out only to do the shopping or maybe once a month to eat a pizza out; given that in any case I make pizza better at home and that the service at "Locanda del Pikkio" is much better than that of all the places here in Reggio.

I don't give up shopping because it's something that relaxes me to do but I could easily do it online or by phone and have everything delivered to my home.

I understand that this way of thinking may seem too rigid but, honestly, over time I have convinced myself that I certainly can't keep up with everyone, listen to everyone's thoughts and opinions nor, much less, can I be interested in or save the entire world; in light of all this I prefer to safeguard "my" world.

I am altruistic and generous by nature and I believe it is right to be so, but at the same time I believe that there are times and situations in which you have to know how to be a little selfish, it is essential to live a peaceful life; it is a bit like the speech of always saying "yes", it is not good, every situation is the child of itself and, in life, there are times in which you also have to know how to say no and you do not necessarily have to do it because it is the only alternative, sometimes it is good to do it because it is the best choice for our psychophysical condition.

Well now I think it is time to say goodbye, after a while of writing I have an explosive headache and so I think I will go and get an hour of sleep, eh eh!
Thank you always for having come this far and for the time you dedicate to me!

I hug you!

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"Yes, I was born among men too. I had never seen the Jungle. They passed me food behind bars in an iron container until one night I felt that I was Bagheera, the Panther, and not a toy for men, and I broke the stupid lock with a paw and went away; and because I had learned the ways of men, I became more terrible in the Jungle than Shere Khan.”

Rare sono le persone che usano la mente…
Poche coloro che usano il cuore,
e uniche coloro che usano entrambi.
(Rita Levi Montalcini)

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E sono ancora qua, sempre in isolamento, sempre positivo e sempre pieno di dolori!

Poco male, ne approfitto per fare un po' di cose e per riflettere.

Confesso che, per come io vivo i momenti di malattia (siano essi influenze ma anche il Covid oggi come l'altra volta che l'ho preso) potrebbero essere tranquillamente delle vacanze.

Sicuramente vacanze con molti imprevisti ma, tutto sommato, sono sempre un momento in cui mi riposo (forzatamente) e riesco a fare cose che normalmente mi richiederebbero più tempo.
Proprio rispetto a questo, ho realizzato un nuovo video che ho caricato sul "Tubo", dsgli un occhio se Ti va, mi farebbe davvero piacere...

Torniamo a noi!
Se devo essere sincero l'unica cosa che davvero non sopporto di questa mia ennesima contaminazione da Covid è il dover stare lontano da mia Moglie e mio Figlio; per il resto, davvero, non ho alcun problema.

So che questa cosa può suonare male ma credo che dipenda dal mio modo di essere, dal mio carattere e da come sono fatto; la mia famiglia è la mia priorità e senza di loro non sono nulla, tutto il resto, come dice la famosa canzone... È noia!

So che il testo orginale è diverso... Ma famose na risata ogni tanto, ahò!

Riflettendo su questa situazione, cosa che ho fatto anche la volta passata che ho preso il Covid, mi convinco sempre più che se trovassi un metodo per lavorare e guadagnare da casa mi sposterei e uscirei davvero il minimo indispensabile e, al minimo, ridurrei i contatti con le persone.

Senza Reny e Samuele non posso stare, a loro vanno aggiunti i miei genitori, mio Fratello e la sua Famiglia e un paio di Amici strettissimi... Per il resto non ho necessità di vedere, di ragionare e/o di parlare con alcuno.

Col passare del tempo mi sono un po' irrigidito in certe situazioni, sono diventato un po' anaffettivo e anche leggermente pessimista, a quest'ultima cosa ho posto correzione ed è successo in maniera naturale dopo aver sposato Reny e con la nascita di Samuele; oggi provo a essere più positivo e ottimista ma, per il resto ho mantenuto le peculiarità dal mio carattere.

Ovvio che, come dico sempre, ci vuole equilibrio... Io ho raggiunto il mio e cerco di preservarlo con tutte le mie forze!

Continuo ad aver fiducia nelle persone nonostante ogni giorno le persone Ti deludano, basta accendere semplicemente la TV per rendersene conto; naturalmente il problema non è la mia fiducia tradita anche perché, essendo sostanzialmente un eremita, non ne risento troppo... Il problema direi che in generale è per la "razza umana".

Tutti questi pensieri nascono dal fatto che, durante questi miei giorni di malattia e di convalescenza, a parte ai soliti "noti", sembra non sia importato a nessuno della mia salute, visto che nessuno mi ha "cacato di striscio".

Per inciso, i soliti noti sono quelle poche persone che elencavo appena un attimo sopra.

Intendiamoci, non che volessi ricevere telefonate o messaggini e anzi, sono felice che nessuno mi abbia calcolato poiché non amo stare a fare conversazione infinita e, tra l'altro, con il mal di gola che mi ritrovo sarebbe stato proibitivo.

Allo stesso tempo però ho ricevuto sollecitazioni per impegni che ci saranno nei prossimi giorni e, confesso, la cosa mi ha infastidito; ricevere l'invito a riprendermi al più presto perché tra qualche giorno abbiamo da fare questa o quella cosa senza però sentirmi rivolgere nemmeno una domanda su come mi senta e su come stia mi ha fatto irrigidire molto.

È una delle tipiche situazioni che mi porta a pensare che io starei benissimo a casa mia, solo insieme a Reny e Samuele e che mi basterebbe uscire esclusivamente per fare la spesa o magari una volta al mese per mangiare una pizza fuori; posto che comunque la pizza la faccio meglio io a casa e che il servizio alla "Locanda del Pikkio" è molto migliore di quello di tutti i locali che ci sono qui a Reggio.

Non rinuncio alla spesa perché è qualcosa che mi rilassa fare ma potrei tranquillamente provvedere online o telefonicamente e ricevere tutto con consegna a domicilio.

Capisco che questo mio modo di pensare possa sembrare troppo rigido ma, onestamente, col passare del tempo mi sono convinto che non posso certo stare dietro a tutti, ascoltare pensieri e opinioni di tutti né, tanto meno, possa interessarmi o salvare il mondo intero; alla luce di tutto ciò preferisco salvaguardare il "mio" di mondo.

Sono per natura altruista e generoso e credo che sia giusto esserlo, alla stessa maniera però credo che ci siano momenti e situazioni in cui bisogna saper essere un po' egoisti, è fondamentale per vivere una vita serena; è un po' come il discorso del dire sempre "si", non va bene, ogni situazione è figlia di se stessa e, nella vita, ci sono dei momenti in cui bisogna anche saper dire di no e non bisogna necessariamente farlo perché è l'unica alternativa, a volte è bene farlo perché è la scelta migliore per la nostra condizione psicofisica.

Bene ora credo sia giunto il momento di salutarci, dopo un po' che scrivo mi esplode il mal di testa e quindi credo che andrò a farmi un'oretta di sonno, eh eh!
Grazie sempre per essere arrivato fin qui e per il tempo che mi dedichi!

Ti Abbraccio!

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“Sì, anch'io nacqui tra gli uomini. Non avevo mai visto la Giungla. Mi passarono il cibo dietro le sbarre in un recipiente di ferro finché una notte sentii che ero Bagheera, la Pantera, e non un giocattolo per gli uomini, e spezzai la stupida serratura con una zampata e me ne andai; e poiché avevo imparato le astuzie degli uomini, nella Giungla divenni più terribile di Shere Khan.”

The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.