Creativity in power!

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Across the world, millions of people live without a single flash of creativity. And creativity is one of the greatest ecstatic experiences you can have. But their minds are so tired... they don't live a life of abundance, their energies are dull.

(Osho)



In these months spent in Rome we found ourselves living in a house of about forty square meters; a small living room with kitchen, bedroom, bathroom and a small balcony.
Especially in the early stages we practically couldn't go out because Samuele couldn't catch cold, so it happened that I went to do the shopping and nothing more.

We were only moving to go to the hospital for the various checks that Samuele had to do and that he will still have to do but, thanking the Great Spirit, at least now he can go out safely having become very fortified.

By not leaving the house for several days in a row we found ourselves living as we did during the lockdown period during the Covid19 pandemic; I must admit that being with my family it didn't bother me much, except for the limited spaces.
I always thought that if in that damned period Reny and I hadn't found ourselves separated (she still lived in Rome and I couldn't move to join her as we weren't a family unit yet) and if we had lived in our current home in Reggio Calabria , the lockdown would have been a kind of holiday for me.

I'm a very hermit! I can easily do without worldly life and it doesn't take much for me to feel good.

Of course, it was a time when people's health was always in danger; It must be said, however, that as regards my family members most at risk, that is, my parents and my in-laws, we lived that period quite calmly since they reduced their contacts to practically zero and in fact they were not infected.
Naturally we couldn't hug each other but we spoke several times a day and we used the powerful means of technology to make video calls, which also led our great old men to learn this function of the Smartphone and the PC.

Naturally, all this that I have done to you is just a great premise with which I wanted to say that, reliving the sensations of that period a little, I started to reflect; among other things, I also developed these thoughts during the total Covid closure.

Very often we focus on what we know how to do while there are moments in life when we should reinvent ourselves by learning new things and leaving room for creativity.

The lockdown is a perfect example; during the closure there were many people who used that time to study, perhaps take online courses or otherwise acquire new skills.
There have been entrepreneurs who have studied how to take their business from offline to online.
There have been individuals who, giving free rein to their creativity, have found ways to make those days pass in a constructive way.

On the other hand, many other people have allowed themselves to be overwhelmed by desperation and pessimism; they sank into total physical and mental laziness and found themselves at the end of everything having literally lost months of their lives; months which, in reality, could have been made profitable.
I too made a mistake, right around that time I went in to snoop around on Hive, but then taken by so many other new things I was trying I didn't look into it further and in the end I also lost the keys to enter and I had to make a new profile which and this.

The first profile was the one I had transported from Steemit... I didn't lose much but I definitely would have had two more years of writing, which wouldn't have been bad.

Of course, it must be said that during the lockdown period I did many things that proved to be very useful and which have led me to today to be very close to what I would like my lifestyle to be, also from a working.
However, the regret is there because I am aware that I could have avoided watching some series on Netflix and spent time studying Hive and started exploiting it.
I don't blame myself because anyway between poker, YouTube and many other things I did online I found myself working a lot more than normal so, all in all, I didn't waste my time lounging on the sofa.

Naturally in those days, to be able to go beyond the known, imagination and creativity played a truly fundamental role; I have always been balanced between creativity and its unpredictability and practicality with its predictability; naturally as always I found the junction point right in the middle and managed to reach my balance.

Well, now my creativity is about to give way to sleep; the hour is late and I have to go to rest, my wife and Samuele have been waiting for me in bed for a while and I don't want to make them wait any longer!
Was there a Lockdown in your country? How long did it last? How did you spend that time? Let me know if you've managed to reinvent yourself like I did a bit, I'm really curious!

Of course, thanks for making it this far!

I hug you!

Yes, I too was born among men. I had never seen the Jungle. They passed me food from behind bars in an iron container until one night I felt that I was Bagheera, the Panther, and not a plaything for men, and I broke the stupid lock with my paw and went away; and because I had learned the wiles of men, I became more terrible in the Jungle than Shere Khan.”

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Nel mondo, milioni di persone vivono senza un solo lampo di creatività. E la creatività è una delle esperienze estatiche più grandi che si possano provare. Ma le loro menti sono così stanche… essi non vivono una vita di abbondanza, le loro energie sono spente.

(Osho)



In questi mesi trascorsi a Roma ci siamo trovati a vivere in una casa di una quarantina di metri quadri; un piccolo salottino con cucina, camera da letto, bagno e un piccolo balcone.
Soprattutto nei primi periodi non potevamo praticamente uscire perché Samuele non poteva prendere freddo, capitava quindi che andassi io a fare la spesa e nulla più.

Ci muovevamo solo per andare in ospedale per i vari controlli che Samuele doveva fare e che ancora dovrà fare ma, ringraziando il Grande Spirito, quantomeno ora puo uscire tranquillamente essendosi fortificato molto.

Non muovendoci di casa per parecchi giorni di seguito ci siamo un po' trovati a vivere come nel periodo del lockdown durante la pandemia di Covid19; devo ammettere che essendo insieme alla mia famiglia la cosa non mi è pesata molto, se non per gli spazi ristretti.
Ho sempre pensato che se in quel dannato periodo io e Reny non ci fossimo trovati separati (lei viveva ancora a Roma e io non potevo muovermi per raggiungerla in quanto ancora non eravamo un nucleo familiare) e se avessimo vissuto nella nostra attuale casa a Reggio Calabria, il lockdown per me sarebbe stato una specie di vacanza.

Sono molto eremita io! Posso fare tranquillamente a meno della vita mondana e mi basta poco per star bene.

Certo, era un periodo in cui la salute delle persone era sempre in pericolo; c'è da dire però, che per quel che riguarda i miei familiari più a rischio e cioè i miei genitori e i miei suoceri, abbiamo vissuto quel periodo abbastanza tranquillamente poiché loro hanno ridotto i contatti praticamente a zero e infatti non sono stati contagiati.
Naturalmente non potevamo abbracciarci però ci sentivamo parecchie volte al giorno e usavamo i potenti mezzi della tecnologia per fare le video chiamare, il che ha anche portato i nostri grandi vecchi a imparare questa funzione dello Smartphone e del PC.

Naturalmente, tutta questa che ti ho fatto, è solo una grande premessa con la quale volevo dire che rivivendo un po' le sensazioni di quel periodo mi sono messo a riflettere; tra l'altro questi pensieri li ho sviluppati anche durante la chiusura totale del Covid.

Molto spesso noi ci focalizziamo su quello che sappiamo fare mentre ci sono momenti della vita in cui ci si dovrebbe reinventare imparando cose nuove e lasciando spazio alla creatività.

Quello del lockdown è un perfetto esempio; durante la chiusura ci sono state tante persone che hanno sfruttato quel tempo per studiare, fare magari dei corsi online o comunque acquisire nuove competenze.
Vi sono stati imprenditori che hanno studiato come portare la loro attività dall'offline all'online.
Ci sono stati individui che dando libero sfogo alla loro creatività hanno trovato dei sistemi per far trascorrere quei giorni in maniera costruttiva.

Di contro, molte altre persone, si sono lasciate sopraffare dalla disperazione e dal pessimismo; sono sprofondate in una totale pigrizia sia fisica che mentale e si sono ritrovate alla fine di tutto con l'aver letteralmente perso dei mesi della propria vita; mesi che, in realtà, si sarebbe potuto far fruttare.

Anche io sono caduto in errore, proprio in quel periodo sono entrato a curiosare su Hive, ma poi preso da tante altre nuove cose che stavo provando non ho approfondito e alla fine ho anche pesso le chiavi per entrare e ho dovuto fare un nuovo profilo che è questo.

Il primo profilo era quello che avevo trasportato da Steemit... non ci ho rimesso molto però sicuramente avrei avuto due anni in più di scrittura, il che non sarebbe stato male.

Certo, c'è da dire che io in periodo di lockdown ho fatte tante cose che si sono rivelate utilissime e che mi hanno portato ad oggi a essere molto vicino a quello che vorrei fosse il mio stile di vita, anche da un punto di vista lavorativo.
Il rimpianto comunque c'è perché sono consapevole che avrei potuto evitare di guardare qualche serie su netflix e passare del tempo a studiare Hive e cominciarea sfruttarlo.
Non me ne faccio una colpa perché comunque tra il poker, youtube e tante altre cose che facevo online mi sono trovato a lavorare parecchio di più del normale quindi, tutto sommato, non ho sprecato il mio tempo a poltrire sul divano.

Naturalmente in quei giorni, per riuscire ad andare oltre il conosciuto, la fantasia e la creatività giocavano un ruolo davvero fondamentale; io sono sempre stato in bilico tra la creatività e la sua imprevedibilità e la praticità con la sua prevedibilità; naturalmente come sempre ho trovato il punto di congiunzione proprio nel mezzo e sono riuscito a raggiungere il mio equilibrio.

Bene, ora la mia creatività sta per lasciare spazio al sonno; l'ora è tarda e devo andare a riposare, mia Moglie e Samuele mi aspettano a letto già da un po' e non voglio farli attendere oltre!
Nel tuo paese c'è stato il Lockdown? Quanto è durato? Come hai trascorso quel periodo? Fammi sapere se sei riuscito a reinventarti come un po' ho fatto io, sono davvero curioso!

Naturalmente grazie per essere arrivato fino a qui!

Ti abbraccio!

Sì, anch'io nacqui tra gli uomini. Non avevo mai visto la Giungla. Mi passavano il cibo da dietro le sbarre in un recipiente di ferro finché una notte sentii che ero Bagheera, la Pantera, e non un giocattolo per gli uomini, e spezzai la stupida serratura con una zampata e me ne andai; e poiché avevo imparato le astuzie degli uomini, nella Giungla divenni più terribile di Shere Khan.”



The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.
Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.



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It's surprising how often periods of uncertainty or even straightforward danger can turn out to be ones of creative inspiration. I suppose it's the mind's way of looking for something positive, to fight back against the darkness.

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Yes I agree, in danger we strive to survive, I believe it is something we have carried with us since the dawn of time and it is part of our instinct.

In general it is known that light arises from dark periods; trivially, it is during an economic crisis that rich people are born, it seems paradoxical but it is true.

Thanks for stopping by!

!PGM

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I learned a whole lot during the lockdown which lasted for about four months or so. Like you I too I'm a hermit, I don't need much to be occupied and comfortable (my space, my gadgets and some food). Although once in a while good company. I am grateful I had family around me at the time and could be in my room for hours undisturbed - that felt good.
I reinvented my business, grew my contact list, read so many books as well and improved my writing/advertising skills which led to some online jobs in writing and advertising. It was one awkward but interesting experience.

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It definitely wasn't an easy experience; although hermits like us need little to feel good, forced limitations affect people's psychological stability somewhat.

It's strange how bans make all things more attractive, things that we would never have wanted to do once banned become great desires eh eh!

However, I believe that we must emerge from crises strengthened, time must be used to improve even when it is a time of difficulty.

Thank you for sharing your story and thoughts.
A strong hug!

!PGM

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(Edited)

All so true and the pleasure is mine 🙏🏽🫂

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A mind that doesn't give birth to creative is is blank and gone. Very impressive content here

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Thank you, I'm happy that you like my contents; I always hope they can be useful and provide some food for thought.

Thanks again for stopping by and taking the time!

!PGM

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You're welcome, Keep initiating amd developing very interesting content as that.

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Of course I will always do my best!
!PGM

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