Vita da bar - 42° puntata

L'argomento che inizierò a trattare questa sera è molto serio, perché è un qualcosa che ha attraversato il mio corpo in lungo e in largo, per tanti anni, al punto tale che mi ha creato alcuni problemi, che non volevo ammettere, ma procediamo per gradi, facendo solo un rapido accenno, che mi serve per meglio spiegare quello che successe effettivamente una lunga serata, durante le mie performances ai tornei, la menzione è che il mio livello di attaccamento al gioco in genere, dal 2006 al 2016 (soprattutto nei primi 5-7 anni di quel decennio), si poteva inquadrare quasi nella ludopatia, sì, è dura ammetterlo, ma in diversi atteggiamenti ero dannatamente inchiodato al gioco...

Fatta questa premessa, è più semplice e immediato parlare di quanto successe durante una serie di tornei serali, ero su Full Tilt Poker, in questo periodo dell'anno, più o meno, se non vado errato erano i primi di marzo...

Sono le 2 di notte, sono ancora dentro a un torneo, sto tirando ad arrivare al tavolo finale, ma sento la stanchezza arrivare, per tenermi sveglio, in contemporanea con il torneo di poker apro il sito di Bwin.com (eravamo ancora nell'epoca d'oro del .com, prima di essere venduti in blocco ai .it, sotto il patrocinio e ladrocinio dello stato), accendo la TV, praticamente senza audio, e inizio a fare delle puntate sul sito, in qua e in là, ma quasi subito vedo l'incontro di tennis, del torneo di Indian Wells, tra Richard Gasquet e James Blake (quest'ultimo fra l'altro diventerà dopo poco tempo un giocatore professionista di Full Tilt), e incomincio a puntare sull'andamento dei singoli giochi, scommettendo sul punteggio esatto (vittoria a 0, vittoria a 15, vittoria a 30, ecc.ecc), ma la TV ben presto mi rompe le palle, decido di spegnerla ma non smetto di scommettere...

Il torneo procedeva, ero ancora dentro, non ricordo bene quanto vinsi ma non fu una brutta serata, da quel punto di vista, ben diverso il discorso a livello di scommesse, perché nel 2° set, se non vado errato era il 3° gioco di quel set, faccio una scommessa sul punteggio esatto di quel game, precisamente una mini-serie di scommesse, ipotizzando che Gasquet, che era al servizio, vincesse il game a 30, ai vantaggi oppure subisse un break, in pratica scartavo le ipotesi che vincesse a 0 e a 15, bilanciando le varie scommesse tra loro, avevo puntato 160 euro per vincerne 190-192...

In punteggio di quel singolo game era aggiornato punto dopo punto sul tabellino interno del sito di Bwin, che riporta il punteggio di 40 a 15 a favore di Gasquet...

"Cazzo", pensai, stavo rischiando di perdere 160 euro, una delle piccole manie di persecuzioni che avevo era quella di chiudere l'aggiornamento del punteggio, al passare dei secondi aumentava la possibilità che, non avendo aggiornato il punteggio del game, Blake avesse conquistato quel punto che mi serviva per vincere la scommessa, levai la mano e vidi finalmente che il punteggio riportato era di 40 a 30, il tutto tornava con il tempo che era passato, essendo giocato il torneo su cemento come superficie, l'andamento del punteggio era molto veloce, Gasquet si aggiudica il punto, come riporta il tabellino, ma viene indicato che conquista quel game a 15, invece che a 30 come era riportato fino a qualche istante prima...

Penso a una svista, era passato troppo tempo dall'indicazione del 40 a 15 a favore di Gasquet, per cui mando subito una mail al supporto di Bwin, a volte rispondevano in pochi minuti, e magari in breve mi avrebbero prontamente pagato la scommessa che ritenevo vincente, per avendo visto solamente il punteggio sul computer, ma la tempistica era a mio favore, difficilmente un singolo punto durava così tanto, sul cemento...

Continua...