Siamo arrivati a questo punto... - 73° parte

Lo sapevo, lo sapevo che quella testa di cazzo comprava il sorbetto al limone da un'altra parte, che mi stava prendendo per il culo dichiarandomi consumi irrisori, anche se una mezza verità l'aveva detta, andando a parlare del fatto che il mio prodotto costava troppo, che lui spesso lo omaggiava, ecc. ecc., che lui aveva bisogno di contenere le spese, la scelta era perfetta, per lui, avere un granitore in comodato d'uso, di cui il coglione, io in questo caso, si faceva carico delle spese di eventuale riparazione, e andare a comprare il preparato per il sorbetto al limone dove cazzo gli pareva, per risparmiare sul prezzo di acquisto, ma intendiamoci, quello che mi faceva più incazzare è il fatto che da una parte, per sua ammissione, il mio sorbetto era buono, dall'altra parte la differenza di prezzo si rivelò di pochi euro a pacchetto, se non ricordo male 3 euro, ma non che il mio costava 6 euro e quello dell'ingrosso 3 euro, perché sarebbe stato il doppio, ma il mio era sui 15 euro e quello dell'ingrosso a 12 euro, quindi un 20% in meno, per cui mi giravano ancora di più le palle...

"Buongiorno...", gli dissi semplicemente...

Sto testa di cazzo si gira, come se nulla fosse, un'espressione di meraviglia?? Per nulla, senza un filo di vergogna...

"Ohh, buongiorno...", e il nervoso mi saliva sulle nocche delle dita, avevo una voglia di arrivargli nel muso che non vi dico...

"Mi raccomando, fatti i cazzi tuoi con il mio granitore, che vai bene così..."

"Per delle buste comprate con una super-offerta quante pugnette che fai..."

Aveva pure la faccia tosta di replicare, di controbattermi, invece di stare sulla difensiva, ammettere i suoi errori e chiedere per lo meno scusa o qualcosa di similare...

"Oh bello, ti ricordo che quel granitore è mio, fino a prova contraria, come cazzo sei messo, sei normale??"

E qui il rischio che mi partisse davvero un sinistro, di quelli che incendiano l'aria e che mi avrebbe messo seriamente nei guai, perché io glielo volevo sganciare su quella faccia da cazzo che stava facendo da quando avevamo iniziato a battibeccare, era altissimo, ma sarebbe successo un macello, non perché non fossi certo di dargliele di santa ragione, ma mi era presa la fottuta voglia di darglielo lì, tra il naso e gli occhiali, con il rischio che lo avrei mandato seriamente all'ospedale per ferite profonde ed estremamente lesive della sua integrità fisica, avrei rischiato grosso, a livello penale, perché mi avrebbe certamente denunciato, per cui mi ficcai la mia rabbia, la mia frustrazione per non potergli dare quello che meritava ampiamente, allegramente in culo, perché il figlio di troia (sì, perché sua madre era chiaramente una troia, per aver concepito e nutrito una simile testa di cazzo) fece questa uscita, che fu poi quella per cui rischiò quanto ho appena affermato...

"Perché, dove sta scritto che quel granitore è il tuo, sulla fattura che hai fatto a inizio stagione mi sembra che non ci sia scritto nulla, a tal riguardo..."

Continua...