La coerenza di stoppare...

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Immagine CC0 creative commons

Sarà il periodo, sarà un motivo, sarà per un altro, resta il fatto che ho fatto una prova, a scrivere un nuovo racconto, che era arrivato alla 16° puntata, l'ultima 3 giorni fa, in questo periodo non è facile per me scrivere, probabilmente non è nemmeno facile per qualcuno leggere quello che viene scritto da altre persone, me compreso, ma penso che se in 16 puntate si ottiene un solo commento, forse è il caso di pensare che quello che si sta scrivendo non gliene fotte un cazzo a nessuno, cioè farsi due domande, da cui scaturiscono alcune considerazioni,,,

Una delle motivazioni per la quale si scrive è quella che deve piacere a noi stessi quello che stiamo scrivendo, che sia un racconto, che sia un qualcosa di autobiografico, che sia una recensione o altro ancora poco importa, quello che conta è che ci piaccia quello che stiamo facendo, a me, sinceramente parlando, non dispiaceva questo racconto che stavo facendo, ma ritengo che non posso dire altrettanto nel pubblico che in ogni caso, per quanto diradato possa essere in questa stagione calda, un po' c'è ugualmente, è sufficiente guardare in giro alcuni altri post di altri utenti, per vedere che c'è dell'interazione, gli argomenti che stavo trattando erano abbastanza forti ed espliciti, sperando anche con la traduzione in doppia lingua di attirare l'attenzione del pubblico interazionale, ho fallito sotto tutti i punti di vista, per cui ecco cosa nasconde il titolo, la mia considerazione finale che quanto stavo narrando non era di interesse per nessuno, per cui è meglio chiudere anticipatamente i battenti, e scrivere di altro, magari con molte meno puntate o che comunque possa interessare a qualcuno, non mi passa neanche per la testa di muovere una critica a nessuno di voi, cari colleghi e colleghe di Hive, perché il problema è unicamente il mio, in quanto, come ho accennato poco sopra, se un post interessa, i commenti arrivano da qualcuno, io stesso ho fatto un post su un'app di rilevazione di passi e qualche commento l'ho ottenuto, altro segnale inconfutabile che le mie teorie non sono poi molto sbagliate, per cui è un'ulteriore dimostrazione che non sto facendo la scelta errata, cioè quella di bloccare il tutto, da un certo punto di vista mi dispiace, perché pensavo vagamente di ripercorrere, anche se con minori risultati, quello che ero riuscito a creare con altri 2 racconti che ho pubblicato alcuni anni fa proprio qua sopra, Criptointesa e Criptogenesi, ma erano altri tempi, altre circostanze, altre dinamiche di funzionamento stesso di questa stimata piattaforma di blogging, c'era anche un pubblico maggiore di quello che c'è effettivamente adesso, oppure, semplicemente, allora le cose mi erano andate bene, cioè avevo ottenuto del seguito, oggi penso proprio che sia esattamente il contrario, per cui ci sentiamo prossimamente con qualcosa di altro che non sia il racconto in questione...



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22 comments
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Per quanto non ricevere commenti possa sicuramente far passare la voglia di scrivere, considera che non tutti i lettori lasciano sempre un commento: io, ad esempio, non stavo seguendo questa tua serie in particolare, ma non mi ero persona una puntata di quella intitolata "siamo arrivati a questo punto...", sebbene non ti avessi mai lasciato un commento! Quindi, insomma, non ti scoraggiare troppo anche se vedi poca interazione: a seconda dell'argomento della serie può darsi che i lettori siano più o meno propensi a scrivere commenti, ma ciò non vuol dire che non ti seguano comunque :)

!PIZZA

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Interessante questa tua chiave di lettura, quella relativa ai commenti, in effetti, proprio per riprendere il discorso della precedente serie, dopo Ferragosto andrò fino alla fine di quel discorso, che non è stato ultimato...

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Siamo rimasti in quattro gatti... io ne ho parecchi post a zero commenti, e manco faccio le series, un po' perché mi stressano, devi essere un martello con le uscite altrimenti la gente perde il filo, io invece pubblico quando capita.

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Hai ragione, siamo proprio quattro gatti, l'estate poi tende ad allontanare maggiormente dalle piattaforme di blogging, devo ricordarmi di passare più spesso dalle tue parti, un commento in certi momenti è una bella spinta psicologica, aiuta a mantenere una certa costanza di pubblicazione, quella che ho sempre cercato in questi anni di permanenza qua sopra...

!PGM
!LOLZ

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tranquillo, non volevo "tirarti per la giacca" come si dice, la mia era una constatazione realista. A volte i post non se li caga nessuno, ma siccome (e credo sia lo stesso anche per te) scrivo più per sfogo che per la gloria, la cosa non è che mi disturba. In un certo senso anche qui si vede il filone che poi impera nelle tv e su youtube, i contenuti di valore vero spesso non se li fila nessuno, ma quello che fa il minchione decerebrato, anche fossero commenti negativi, i numeri li fa.
!BEER
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E' una chiave di lettura che indiscutibilmente ha le sue buone ragioni...

!BEER
!PIZZA

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Ammetto che sono tra quelli poco attratti dalla narrativa su OdB. Forse una community con Scholar & Scribe potrebbe essere più ricettiva?

Oppure altre piattaforme come wattpad, che hanno la capacità di raccogliere molti lettori?

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Non sono molto esperto al di fuori di Hive, ma grazie delle indicazioni, proverò a dare uno sguardo a quanto mi hai riferito...

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!BEER

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Temo che i motivi potrebbero essere ben diversi da quelli che immagini. Per quanto riguarda gli utenti messi come me, ai quali tocca una vita da pipistrelli perchè si sa, i guadagni online non si possono minimamente paragonare agli stipendi sotto padrone, niente da fare, tocca scegliere, volenti o nolenti: o di qua o di là e pure così fai le 4 del mattino (che purtroppo non mi posso più permettere di fare dacchè ho iniziato il corso di capoeira, che mi sta mangiando ben 2 pomeriggi a settimana fino a quando non mi riuscirà spostare al mattino). C'è poi la mia nuova studentessa, tenera bimba di 7 anni che non va trascurata (e c'é da dire che le lezioni ai bimbi piccoli mi divertono immensamente😂). É però arrivata l'ora di dare retta ai dottori, ora che grazie a Dio ho terminato il grosso e preponderante di una vita dedicata ali studi e quindi s'è fatto tempo di dedicarmi a non rischiare una futura mezza età da disabile, che in questo paese dove sto non è minimamente un grande affare. Sono dunque a cortissimo di tempo libero, sempre più ridotto al lumicino e ora mi sono imbattuta qui quasi per caso, dato che di quando in quando, se non mi trovo di là (dove a dir la verità, tiro su di più), qualche actifit lo vedo.
Avendo poi menzionato il fatto del tema esplicito nel racconto, non sarà magari esattamente uno dei motivi che spinge proprio il pubblico internazionale al riserbo? Come svariati dei miei conoscenti internazionali (specie latini, asiatici o africani) sono persone la cui etica non permette l'intrattenimento con letture esplicite. È una possibile risposta.
Sappi che in ogni caso sei in ottima compagnia: vedo post supervalidi, riguardanti materie tecniche (come quelli di Stefano) che a guardar caso sono proprio quelle che nel terzo millennio ti portano il pane a tavola, ma...ma...ma...ci vedo il deserto intorno. Anzi, più sono post eruditi, più ci vedrai terra bruciata intorno (a meno che non sei una balena o quantomeno un'orca dei cari vecchi tempi, temo).
!BEER

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Grazie mille per il tuo intervento e per le chiavi di interpretazione che hai fornito, cara @pousinha, in effetti sono considerazioni che sono molto pertinenti e calzanti, per cui vado avanti e cerco di continuare a fare del mio meglio...

!LOLZ
!PIZZA

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