Io e la velocità - 22° puntata

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Immagine CC0 creative commons

Per rendere più piacevole e adrenalinico il mio arrivato in azienda, durante il tragitto percorreva per larga parte una grande strada statale, in un determinato punto c'erano due corsie per senso di marcia, delimitate da un robusto guard-rail, oltretutto non erano nemmeno presenti particolari pericoli, un paio di abitazioni solamente, per cui si poteva schiacciare l'acceleratore senza grandi problemi...

C'era un semaforo, all'inizio di quel tratto di strada molto scorrevole, sia che prendessi il rosso oppure che transitassi in movimento, da quel momento in poi si scatenava tutta la potenza che avevo a disposizione, c'era un punto, dopo circa un km dal semaforo, ricordo perfettamente a che velocità passavo su quel piccolo avvallamento, oscillava tra i 160 e i 170 km/h, era il segnale che dovevo iniziare a rallentare, perché il successivo tragitto era molto più trafficato...

Sentire i giri del motore salire brutalmente era autentica libidine, mi è da sempre piaciuto ascoltare la musica dei motori rombare in alto, e quella 33 faceva sangue, da quanto era possente il suo rumore, le mie percorrenze erano spesso segnate da prolungati attimi in cui andavo a cercare le massime prestazioni possibili nelle singole marcie, e provai queste sensazioni, anzi, una bordata incredibile di sensazioni, anche una maledetta sera, di fine autunno, quando al rientro a casa dopo un'intensa giornata lavorativa passai attimi non proprio idilliaci...

Avevo bisogno di scaricare la tensione accumulata dopo parecchie ore passate tra grane varie, per cui cosa di meglio da fare se non percorrere dei tratti di strada a velocità sostenuta??

Detto e fatto, arrivai a un incrocio, che era famoso per condurre a una comunità che mi è da sempre stata sui coglioni, così pure il suo fondatore, che all'epoca era ancora vivo, mentre passavo a velocità folle quel tratto di strada, lo mandai mentalmente a farsi inculare (aveva dei modi che mi stavano veramente sulle palle), feci il cambio marcia tra la 3° e la 4° a circa 140, un paio di secondi ancora di spinta, poi l'imprevisto di merda...

Anche quel tratto di strada era contraddistinto da 2 corsie per senso di marcia, ma ancora era presente la possibilità di andare da un autodemolitore, a causa di un interruzione nella continuità del guard-rail...

Ero in pieno sorpasso di qualche autovettura, perennemente inchiodato sulla corsia di sorpasso, quando una Volkswagen Golf, successivamente rivelatasi targata RSM, dalla corsia di destra, a velocità ridicola, mise la freccia per occupare la mia carreggiata, fermando in diagonale occupando tutta la carreggiata di sorpasso...

Continua...



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L'alta velocità è la costante in tutte queste tue storie

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