Io e la velocità - 1° puntata

Inizio una nuova serie, mi è venuta l'ispirazione questa mattina, quando per l'ennesima volta mi sono ritrovato nel traffico di pre-ferragosto, intasato in una maniera da far incazzare anche il più santo dei santi, purtroppo quando è brutto tempo i turisti non sanno bene dove andare a impuntare le corna, e allora il loro sport preferito è andare in giro a rompere il cazzo alla gente che lavora regolarmente, pazienza, ma ritorniamo a quello che si può definire come il mio rapporto con la velocità...

E' un valore, un dato, un aspetto della vita quotidiana che mi piace parecchio, tanto, quasi troppo, perché odio le persone che, più o meno deliberatamente, procedono a una velocità decisamente inferiore alle mie aspettative, intendiamoci subito, non pretendo che si viaggi sempre in 5° marcia e acceleratore a tavoletta, per carità, questo no, ma nemmeno dormire deliberatamente per la strada, per dormire c'è il letto o il divano, e casa propria, non la vettura, che non è il surrogato dei molto più comodi giacigli casalinghi...

Ma velocità non la intendo unicamente come valore da attribuire al veicolo che abbiamo sotto al culo, la velocità si esprime in tantissime cose, anche se effettivamente il nucleo principale dei ragionamenti che farò in questa serie di post sarà quasi sempre incentrato su dati di prestazioni di veicoli...

Sin dalla più tenera infanzia avevo in testa ben chiara l'idea della velocità, una delle prime cose che ricordo, a tal riguardo, era una mia espressione, che ero solito indirizzare a un amico di famiglia, quando salivo nella sua vettura, non so bene per quale motivo ma io sapevo che la sua auto poteva viaggiare veloce, e mi mettevo a guardare il tachigrafo, dal sedile posteriore, logicamente non legato a nessun dispositivo di sicurezza (stiamo ormai parlando di 50 anni fa), ma io facevo capolino tra i sedili anteriori, con la mia piccola testolina di cazzo, e gli dicevo...

"Sbreccia, sbreccia!!!", che nel mio gergo significa una cosa ben precisa...

"Vai forte, vai più forte", in quanto sbrecciare era sinonimo di far sgommare la vettura sulla strada spesso sterrata, sarebbero bastati anche non molti km/h di velocità, a patto di farli su percorsi sconnessi o pericolosi, non c'era nulla da fare, amavo già da allora sentire il rombo del motore che saliva prepotentemente di regime, era una passione che covavo dentro sin da quando ero nato...

Continua...